Materiali da costruzione

Materiali da Costruzione

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Costruire è l'atto materiale per definizione della civiltà umana, assieme all'atto immateriale della produzione di pensiero, di cui spesso il costruire è applicazione.


Costruire significa cambiare il mondo per renderlo, almeno nelle intenzioni, più adatto a noi. L'uomo primitivo doveva ripararsi dai fenomeni atmosferici: caldo, neve, pioggia, vento. E allora prima si riparò, laddove ci fossero, nelle caverne ma poi iniziò a costruire abitazioni, prima unendo giunchi a tronchi d'albero, poi modellando gli alberi a pali e tavole e assemblando quei pezzi in forma di pareti e tetti, quindi passò all'uso di mattoni tenuti assieme da varie malte cementizie. 


L'uomo ha costruito ponti per attraversare fiumi, barche e navi per navigare, aerei e razzi per volare. Insomma tutto ciò che non si trova in natura e che è stato fatto dall'uomo è stato "costruito".


Per costruire occorrono strumenti e una tecnologia, ovvero un sapere specifico per realizzare ciò che si vuole. La disponibilità degli strumenti ha sempre segnato il percorso costruttivo: senza la tecnologia dei metalli e degli strumenti fatti di metallo come seghe, pialle, martelli e chiodi è quasi impossibile modellare il legno e costruire con esso abitazioni, ponti o barche. Quindi la storia della costruzione del mondo, sin dall'inizio, è sempre stata accompagnata, direi anticipata, dalla costruzione degli strumenti per lavorare i vari materiali.


E mano mano la civiltà si è sviluppata, ecco che non bastava più un'intuizione originaria ma occorreva un sistema di pensiero organico e strutturato che organizzasse lo sforzo costruttivo, la tecnologia, ovvero l'insieme delle tecniche necessarie a ragiungere un determinato obiettivo. E le tecnolgie si sono sempre più basate sulla conoscenza teorica dei fenomeni, ovvero sulla scienza. Se per costruire un primo riparo dal vento era infatti sufficiente una geniale intuizione e la disponibilità di frasche e di qualche tronco d'albero, per costruire una navicella spaziale o un pannello fotovoltaico occorre non soltanto la tecnologia per farlo praticamente ma anche tutta la teoria necessaria a capire "cosa" fare e "come" farlo.


ma certamente per costruire occorre la materia di cui è fatta la costruzione, sia essa la prima barca o il primo laser. Per la barca serve il legno, i lacciuoli di pelle per tenere assieme le assi di legno, serve un po' di creta per riempiere e chiudere le fessure. Per il laser servono comunque metalli, vetri, specchi, fili conduttori, lenti e così via. Tutto fatto di materia.


Ed eccoci dunque arrivati alla materia, perché per costruire occorre un supporto materiale, sia esso legno, argilla, vetro, metalli, materiali plastici. E per costruire al meglio occorre conoscere le caratteristiche di questi materiali per poterli modulare, mutare, asservire agli scopi cui vogliamo destinarli.


In questa sezione, che tratterà dei vari materiali da costruzione, dal legno alla plastica, dalle argille alle malte cementizie, dal vetro ai metalli, cercheremo di ripercorrere un po' a grandi linee la storia delle relative tecnologie, che sono parte fondativa della nostra storia generale.


Buona lettura!